Giorgio Revelli e i libri di Giovanni Ruffini al Bicknell
Tradotto nel 2014, “Un angolo tranquillo” fu scritto e pubblicato per la prima volta nel 1867 e nacque dall’intento dell’autore di ringraziare in maniera tangibile un popolo ed un territorio che ospitarono lui e Giuseppe Mazzini salvandoli dalla sicura pena di morte.
Il taglio del romanzo si divide tra il diario di viaggio, quello intimo, e l’autobiografia  senza mai far mancare un registro satirico nei confronti del cambiamento sociale e politico in atto. Ambientato nella Svizzera idillica del Jura le vicende descritte narrano di episodi che l’autore stesso descrive durante il suo soggiorno ad uno stabilimento termale .
Il prof. Giorgio Revelli, musicista di fama internazionale, questa volta veste i panni del traduttore a seguito dei suoi studi universitari in Lettere e Lingue Estere all’Università di Lille, conseguiti sotto la guida illustre di Jean Paul Manganaro e François Orsini, noti traduttori di Italo Calvino in Francia, e di Camilla Cederna.
La figura di Giovanni Ruffini si ricorda spesso per la fraterna amicizia con Giuseppe Mazzini, l’adesione alla Giovane Italia, la fuga in Francia, poi in Svizzera e la successiva esperienza a Londra.
Di rado si conosce Ruffini come esperto conoscitore della lingua inglese e come autore stimato dal contemporaneo Charles Dickens che lo spronò nella prosecuzione della sua carriera letteraria.
L’evento è a cura dell’Istituto Bicknell e della libreria “AmicoLibro” di Bordighera
Ingresso libero