CONTINUA LA MOSTRA “GIVE ME FIVE” AL CASINO’ (VIDEO)

 

Sino al 2 giugno in sala Dorata Give me five.

Numeri e giochi a colori  di Natalie Silva

Ingresso libero



Sino al 2 giugno 2015 dalle ore 15.00 alle ore 24.00 si possono  ammirare le nuove creazioni di Natalie Silva, affermata artista a livello internazionale esposte in sala Dorata  nel  Casinò di Sanremo. Le sue nuove opere vitali e possentemente dominanti, dedicati all’universo dei numeri  non potevano trovare una location più aderente e più elegantemente intensa  delle sale della casa da gioco,  soprattutto attraverso  la forte motivazione di creare un percorso non solo artistico in un contenitore dove i numeri sono fatalmente dominanti.

L’ esposizione  è stata  organizzata da Tactica (www.tacticaitalia.com), curata dallo scrittore e giornalista Paolo Turati e dai docenti dell’arte Silvia Alborno e Roberto Lanteri-Minet

L’evento è creato in collaborazione anche con la storica “Galleria Accademia” ed il “Museo MIIT” di Torino, vede tra i suoi sponsor : Expo 2015 e Petronas, con il patrocinio della Regione Liguria.

Scrive la critica  d’Arte Claudia Claudiano:

“Give me five” è la prima personale dedicata ai numeri di Natalie Silva. Ma la fascinazione del segno numerico pervade da tempo il campo di riflessione di questa pittrice italo americana, traducendosi nel tempo in varie sperimentazioni che conservano il comune denominatore dei tre elementi: serialità, cromatismo d’impatto, elemento ludico.

La serie dei numeri qui proposta – ludicamente interpretabile come “resa dei conti” anche in relazione al percorso creativo di Silva – nasce dal meccanismo proprio di questa artista a tradurre il concetto in immagine. Meglio, in figura che si vede e che si può toccare, fatta a mano, con la pittura.

N.T. va pazza per la matematica, dipingerla diventa un modo per goderla. Insieme alle letture: da “La sezione aurea” di Mario Livio al “Pitagora”di Platone, da “La teoria dei giochi” di Gibbons a “I misteri dei numeri” di Mark Alain Ouaknin. Passando per la “Storia della matematica” di Carl Boyer e “L’ossessione dei numeri primi” di John Derbyshire.

E il risultato dipinto ha a che fare con l’atmosfera rituale, misticheggiante, che all’artista procura la matematica: una sorta di credo personale. Ovvero un modo per esorcizzare l’incomunicabilità: quante volte le parole possono avere interpretazioni diverse, sfumature variamente raccolte? E in questo senso essere causa di disguidi. Essere bilingue – e qualcosa in più come N.T. – può indurre al mélange, ad una sorta di personale babele linguistica, per cui da ogni idioma scegli il termine che ti sembra migliore ad esprimere il concetto. Difficoltà di reciproca comprensione, è inevitabile.

La scelta del numero rientra nella possibilità di prescindere dal giudizio nella comunicazione, di recuperare il Cosmo e il Caos liberati dai giudizi di valore di Ordine e Disordine. Con i numeri il messaggio è univoco, perde ambiguità. Ma lo puoi far interagire con altri, in un gioco di comunicazione: libero in infinite possibilità, ma eticamente corretto.

Dopodichè, i numeri giocano bene anche con l’arte e la magia. Sanno addentrarsi nel mistero per poi uscirne a piacimento. E allora qui la comunicazione assume forme diverse. Diventa elitaria, dalla cabala ai quadri magici. E anche l’etica va ripensata nelle sue licenze poetiche: vedasi il Faust di Goethe e il suo ricorso ai numeri per ottenere la formula dell’eterna giovinezza.”

Natalie Silva espone in Europa e negli Stati Uniti

Dal 2004 partecipa a Miami Art Basel dal 2004 con la Galleria DOT Fiftyone Miami

Nel 2005 apre l’evento reperti contemporanei con la mostra pantere grigie, al MAR di Ventimiglia e Museo Bicknell di Bordighera.

Nel 2007 dedica agli uomini d’affari “Backstreetboys” alla Royal Academy di Londra

Sue più recenti esposizioni si sono avute al museo Villa Regina Margherita di Bordighera, alla di Contemporary Art Museum di Casoria, al Palazzo della Ragione di Milano, in galleria  Miami e ad  Hong Kong

Sanremo, 29 maggio 2015.

La redazione