L’ARMA DEI CARABINIER A VILLA REGINA MARGHERITA
BICENTENARIO FONDAZIONE ARMA DEI CARABINIERI
Sabato 20 settembre la Fondazione Famiglia Terruzzi Villa Regina Margherita  (Bordighera Via Romana n.36)  celebra il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, dedicando al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale una giornata di incontro e di dibattito per approfondire la conoscenza delle sue fondamentali attività .
La Fondazione Famiglia Terruzzi Villa Regina Margherita è onorata di poter affiancare alla giornata d’incontro di sabato 20 settembre l’esposizione nelle sale del proprio Museo di dieci reperti archeologici recuperati dal Comando per la Tutela e cortesemente concessi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria. Le opere rimarranno eccezionalmente esposte da venerdì 19 a domenica 21 dalle ore 10.00 alle 18.00.
La mattinata di sabato sarà interamente dedicata alle scolaresche, alle quali il Capitano Salvatore Lutzu, Comandante delNucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, e il dott. Luigi Gambaro, della Soprintendenza per i Beni Archeologici, illustreranno agli studenti e ai loro accompagnatori le opere esposte e i vari settori d’attività del comando, lasciando ampio spazio a domande di quanto vorranno intervenire.
Nel pomeriggio si svolgerà una tavola rotonda alla quale parteciperanno alcuni dei nomi più illustri di campi afferenti questo settore, dalla storia dell’arte alla legislazione dei beni culturali, al mercato artistico nazionale ed internazionale: al capitano Lutzu e al dottor Gambaro, già presenti nella mattinata, si affiancheranno infatti, tra gli altri, il prof. Fabrizio Lemme,avvocato e noto mecenate; il prof. Claudio Strinati, già Soprintendente alla Soprintendenza Speciale per il polo museale romano, dal 1991 al 2009; il prof. Nicola Spinosa, già Soprintendente alla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, dal 1984 al 2010; il dott. Carlo Orsi, antiquario e Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia; il dott. Alfredo Pallesi, antiquario; il dott. Guido Wannenes, Amministratore delegato della Società Wannenes; La dott.ssa Annalisa Scarpa, ideatrice del progetto, e il dott. Marcello Sardelli, direttore della Fondazione, coordineranno gli interventi e il successivo dibattito al quale il pubblico è invitato a partecipare.
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NOTE STORICHE CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
Le origini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale risalgono al 3 maggio 1969, allorché il Comando Generale dell’Arma determinò di costituire, presso il Ministero della Pubblica Istruzione e d’intesa con questo, il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico.
L’Italia fu così la prima Nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato nello specifico settore. Il 20 settembre 1971 il Comando Generale dell’Arma stabiliva l’elevazione del reparto al rango di Comando di Corpo con alle dipendenze il preesistente Nucleo Tutela Patrimonio Artistico. Negli anni successivi, allo scopo di delineare un modello organizzativo più rispondente alle aumentate esigenze di contrasto nel particolare comparto criminale, veniva riconfigurato in Reparto Operativo, articolato nelle Sezioni Archeologia, Antiquariato, Falsificazione ed Arte Contemporanea. Con Decreto del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali del 5 marzo 1992, era formalmente sancita la collocazione del Comando nell’ambito del Dicastero, così come ne venivano formalizzati funzioni e compiti, con la nuova denominazione di Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Artistico e l’inserimento tra gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, al quale risponde funzionalmente.
Il Comando opera sul territorio nazionale d’intesa con tutte le componenti dell’Arma dei Carabinieri, con le altre Forze dell’Ordine ed in sinergia con le Soprintendenze e svolge la propria attività in campo internazionale tramite INTERPOL.
Informazioni: Â tel. 0184 276 111 – fax 0184 264941 – cell. 339 8977993