Sanremo Celebra San Romolo
LA CITTA’ SI PREPARA A CELEBRARE SAN ROMOLO
Ricco il programma di iniziative, tra cui spiccano quelle istituzionali: la S. Messa nella Cattedrale di San Siro e l’attribuzione dei Premi al Teatro del Casinò
Sanremo si appresta a celebrare il Santo Patrono, San Romolo, con le tradizionali cerimonie e altri eventi organizzati per tutto il mese di ottobre da Comune e Famija Sanremasca. Tra questi spiccano gli appuntamenti istituzionali di domenica 13 ottobre, giorno della festa: il mattino la S. Messa solenne nella Concattedrale di San Siro, concelebrata da S.E. il Vescovo Monsignor Alberto Maria Careggio e i parroci cittadini, alla presenza delle autorità civili e militari; il pomeriggio, al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale, l’attribuzione dei Premi San Romolo, la nomina del “Cittadino benemerito” e la consegna delle targhe d’onore “Amico di Sanremo”, precedute dalle premiazioni dei concorsi “Poesia dialettale e “Testimoni del tempo”.
La scelta dei Premi quest’anno è caduta su Giancarlo Di Malta (sport), Enrico e Giovanni Formaggini (imprenditoria), Alessandra Mamino (attività sociali), Andrea Gandolfo (cultura), mentre il fotografo Alfredo Moreschi è stato nominato “Cittadino Benemerito”.
Quest’anno, inoltre, la Commissione San Romolo ha voluto assegnare un riconoscimento speciale, il “Premio al Commercio”, alla Pasticceria “La Veneziana”, ad una delle attività commerciali che hanno fatto la storia di Sanremo.
Tra i premiati quest’anno spicca la targa d’onore “Amico di Sanremo”, attribuita a personalità che, pur non essendo native della città, abbiano dimostrato amicizia nei confronti della città, a ten. Col. Paolo Cambieri e al m° Alexandr Kantorov.
Sempre domenica, dalle 8.00 alle 19.00, in piazza Eroi Sanremesi e inizio via Martiri della Libertà, si svolgerà la tradizionale “Fiera di ottobre”, ampliamento del mercato ambulante bisettimanale che richiama ad ogni edizione numerosi visitatori, anche dalla vicina Francia. Per l’occasione, il Mercato Annonario sarà aperto al pubblico dalle 7.00 alle 13.00.
Dalle 9.00 alle 18.00 ritorna anche il mercatino “Antichità, collezionismo e curiosità”, a cura dell’associazione Belle Epoque che, data la concomitanza con la Fiera, per la prima volta debutta in piazza Borea d’Olmo.
Le celebrazioni di domenica saranno precedute venerdì 11, alle ore 21.00, al Teatro Ariston, dalla tradizionale rappresentazione teatrale in dialetto sanremasco “A pasciun da cacia”, commedia in tre atti di George Feydeau tradotta in dialetto sanremasco e portata in scena dalla Compagnia Stabile “Città di Sanremo” (ingresso libero).
Il pomeriggio, alle ore 17.00, al Museo Civico, avrà luogo la presentazione del libro di G. Silingardi “Sanremo, amore mio”.
Le iniziative proseguiranno lunedì 14 con il Concerto annuale di San Romolo al Piccolo Teatro della Federazione Operaia, alle ore 21.00, a cura del Circolo Ligustico e si concluderanno sabato 19 con la celebrazione, alle ore 18.15, presso la Concatterdarale di San Siro, di una Santa Messa in suffragio dei Defunti della “Famija Sanremasca” e di tutta la Città.
«Sanremo – commenta il Sindaco Zoccarato – ricorda il Santo Patrono con una serie di iniziative nel mese di ottobre, tra cui spiccano quelle istituzionali di domenica 13, vero e proprio richiamo alle tradizioni locali, alla scoperta e valorizzazione delle radici storiche, legandole al presente attraverso l’assegnazione di riconoscimenti a quelle personalità, sanremesi e non, che hanno operato e che operano con generosità, passione ed amicizia per promuovere la nostra città.
«Auspico un’ampia partecipazione da parte della cittadinanza per questa che è la festa di tutti».
«Il prossimo 13 ottobre – commenta Mino Casabianca, presidente della Famija Sanremasca – sul palco del Casino si rinnoverà la tradizione che vuol indicare all’attenzione cittadina e premiare alcune personalità che si siano distinte nelle attività del vivere civile. Il fine e l’auspicio è che possano costituire esempio e incoraggiamento per la nostra comunità in questo periodo non roseo.
«L’impegno nell’operare la scelta dei candidati è stato, come sempre, ragguardevole; resta, tuttavia, la consapevolezza dell’esistenza di tanti uomini e donne che operano in modo altrettanto esemplare, anche se non evidente. È anche a tutti costoro che vogliamo dedicare idealmente la nostra riconoscenza nel giorno della solennità cittadina.
La redazione
Sanremo, 7 ottobre 2013