“Da qualche parte lungo la strada”, alla tre giorni sanremese del Club Tenco omaggio a Woody Guthrie vince l’emozione
Da qualche parte lungo la strada”, la tre giorni che il Club Tenco quest’anno ha dedicato a WOODY GUHTRIE nel centenario della sua nascita: emozione allo stato puro, nonostante la crisi globale a cui il Club Tenco non è riuscito ad essere immune, e che ha portato l’organizzazione a pensare per il 2012 un evento alternativo, ma certo di non minor lustro, alla tradizionale Rassegna Tenco.
Grandi gli artisti che si sono avvicendati sul palco dell’Ariston e del Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo per omaggiare Woody, il menestrello dell’Oklahoma che ha saputo imprimere nella musica folk americana quella svolta che in seguito Bob Dylan e Bruce Springsteen hanno fatto proprio stile.
A onorarlo, nella prima serata, la nipote e artista Sara Lee Guhtrie ma anche la straordinaria Giovanna Marini, Davide Van De Sfroos e i King of the Opera. Indiscussa Star guest italiana Francesco De Gregori col fratello Luigi Ghechi De Gregori (a cui ultimamente Francesco fa da volano d’immagine) con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna.
A Frank London & Tre Klezmatics, gruppo newyorkese (il più importante al mondo di musica klezmer), e a Alessandro Portelli, docente di letteratura angloamericana e uno dei più illustri etnomusicologi, sono andati due PREMI TENCO 2012.
Padrino della seconda serata intitolata, non a caso, “Siamo in Tenco. Nuovi progetti della canzone d’autore” è stato Daniele Silvestri che ha portato a battesimo giovani talenti quali Matteo Castellano, Dimartino, Dino Fumaretto, e poi ancora i Favonio, Saluti da Saturno, Paolo Zanardi e Anna Granata.
Ottima la frequenza di presenza ai progetti collaterali si sono snodati in tutta Sanremo, attraverso incontri, laboratori ma anche mostre come “Do-Re-Mi-in arte Musica”, simposi ed eventi musicali underground nei quali si sono esibiti Emanuele Bocci, Erica Boschiero, Chiara Ragnini, Emilio Stella, Enrico Farnedi passando per Peppe Fonte e Armando Corsi.
TARGHE TENCO 2012 a: Afterhours, Enzo Avitabile, Francesco Baccini, Colapesce e Zibba i vincitori delle Targhe Tenco 2012, i riconoscimenti ai migliori dischi dell’annata assegnati dal Club Tenco in seguito a un referendum tra i giornalisti musicali italiani.
Nella sezione “Album dell’anno” c’è stato un ex aequo, condiviso tra un gruppo storico e un giovane emergente: “Padania” degli Afterhours e “Come il suono dei passi sulla neve” di Zibba & Almalibre. Seguono nell’ordine, press’a poco tutti a ruota, “D’amore e di marea” dei Fabularasa, “Io tra di noi” di Dente, “Rebetiko Gymnastas” di Vinicio Capossela, “Il mondo nuovo” del Teatro degli Orrori e “Odio i vivi” di Edda
Per l’”Album in dialetto” il napoletano Enzo Avitabile con “Black tarantella” ha avuto
la meglio su Mario Incudine con “Italia talìa”. Più distaccati Raiz & Radicanto con “Casa”, i Lou Dalfin con “Cavalier Faidit” e i Lautari con “C’era cu c’era”.
Colapesce si aggiudica la categoria “Opere prime” per “Un meraviglioso declino”, di poco davanti a Giovanni Block (“Un posto ideale”) e a Roberta Barabino (“Magot”). Seguono Giacomo Lariccia (“Colpo di sole”), Elsa Martin (“vERsO”) e Dellera (“Colonna sonora originale”).
Nell’unica sezione dedicata agli interpreti, netta vittoria di Francesco Baccini grazie al suo “Baccini canta Tenco”. Ben piazzato pure il “Canzoniere illustrato” di Daniele Sepe. Quindi “I Luf cantano Guccini”, “Di fame di denaro di passioni” della DauniaOrchestra di Umberto Sangiovanni, e il “Folkrock” di Massimo Priviero con Michele Gazich.
I vincitori saranno invitati ad esibirsi e ricevere le Targhe nel corso di una serata al Teatro Coccia di Novara, sabato 8 dicembre, in collaborazione con il Comune di Novara.
Per fermare così tanta arte musicale, il grande evento di quest’anno su WOODY GUTHRIE diventerà un film che, oltre alle esibizioni, conterrà anche altri materiali come gli interventi degli stessi artisti e di esperti che racconteranno il loro rapporto con l’artista americano e ne descriveranno l’attualità. Il tutto con un taglio cinematografico e non documentaristico. L’opera – che si avvale della regia di Alessandro Dallolio e della fotografia di Marco Brindasso – sarà disponibile nelle prossime settimane. Il lungometraggio (prodotto dal Club Tenco e da alcuni dei soci del Club, insieme a Lilium Produzioni, al regista e al direttore della fotografia) intende assicurare da una parte una maggiore diffusione all’evento e dall’altra una forma di sostegno economico per il Club in un momento di gravi difficoltà finanziarie per la cultura in Italia, come dimostra l’impossibilità quest’anno di organizzare la storica “Rassegna della canzone d’autore”.
Nella stessa ottica, le serate sono da ora disponibili su www.clubtenco.it per il download in formato mp3 (il primo tempo del venerdì a € 4,01, il secondo tempo a € 4,01, l’intera serata del sabato a € 4,01).
Autore: SILVA BOS