Sanremo – Giornata della Memoria

Il Comune di Sanremo -Assessorato alla Cultura promuove anche per quest’anno una serie di iniziative per celebrare la Giornata della Memoria.  Le celebrazioni per la Giornata della Memoria inizieranno venerdì 27 gennaio alle ore 11.30 presso il Monumento ai Caduti di Cefalonia. Il Comune di Sanremo celebrerà il sacrificio dei militari Sanremesi internati nei lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, con l’apposizione di una lapide commemorativa nei giardini di Corso Mombello. Interverrà il Sindaco Maurizio Zoccarato o suo delegato in rappresentanza del Comune di Sanremo, il Dott. Gustavo Ottolenghi, in rappresentanza dell’ANPI di Sanremo e l’On. Manfredo Manfredi, Presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Imperia. Porterà la sua testimonianza Gerolamo Merlo, fratello di un militare deceduto nel lager di Fullen il 18 gennaio 1945: era il sanremese Stefano Merlo che fu internato dopo l’8 settembre 1943 e morì di stenti all’età di 25 anni. Con altri 800 militari italiani è sepolto nel cimitero di Fullen, in Bassa Sassonia al confine con l’Olanda. I soldati italiani morirono per aver mantenuto fede al loro giuramento rifiutando la collaborazione con i nazi-fascisti. Sempre il 27 gennaio, alle ore 10.00 presso la Biblioteca Civica di Sanremo ‘Sala Ragazzi Antonio Rubino’, la dott.ssa Rossella Masper, bibliotecaria ed esperta di storia del territorio, effettuerà alcune letture scelte sull’argomento della Shoah per studenti delle scuole medie sanremesi. Le letture saranno tratte dal libro di Michael Morpurgo “La domanda su Mozart – Combattevamo con la musica. Era la nostra sola arma.

La Giornata della Memoria è stata istituita con la legge n. 211/2000 che ne fissa la celebrazione il giorno 27 gennaio di ogni anno, attraverso l’organizzazione di “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

La redazione

 

 

 

 

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